Interessantissimo seminario tenuto dal dott. Maurizio Elia, vice direttore scientifico dell'OASI di Troina, nell'aula di Organizzazione Aziendale. Si è parlato di funzionamento del cervello, dal punto di vista neurologico, e di connesse attività della mente. Una prospettiva di analisi del comportamento individuale che è complementare ai temi affrontati in aula nel I modulo, ed analizzati soprattutto dal punto di vista psicologico. Chi volesse pubblicare qualche commento o rivolgere domande al dott. Elia, può utilizzare questo blog. Ancora un grazie al dott. Elia per il "viaggio" che ci ha permesso di conoscere il cervello umano e le sue principali funzioni.
Bellissimo intervento!! Una lezione davvero interessante e illuminante, tant'è che per un attimo ho pensato "ma non è che era meglio se studiavo medicina?". Complimenti al prof. Faraci per la bella iniziativa,mi auguro che ripeta iniziative simili durante questo corso di O.A.
RispondiEliminaGrazie!
maria t:
RispondiEliminaintervento interessante e fondamentale,a questo punto del corso,per capire meglio sia l'ob sia il marketing.mi ha molto colpita soprattutto il test di Greene,mi aspettavo che tutti avrebbero risposto come me (ho scelto di buttare l'omone giù dal ponte) e invece è stato proprio il contrario!con un "semplice" test si possono capire tante cose,l'abbiamo già visto a lezione con i test sugli atteggiamenti e la personalità, spero ne faremo altri durante le lezioni.
ringrazio il prof. Faraci e il dott. Elia per questa esperienza
La nuova biologia afferma che noi controlliamo il nostro genoma e non siamo controllati da esso.
RispondiEliminaAlcuni studi affermano che il cancro può essere sconfitto cambiando stili di vita e dieta.
Prospettiva interessante che sottolinea come cambiando la nostra percezione o le nostre credenze mandiamo messaggi alle nostre cellule riusciamo a riprogrammandole.Questa idea vicina al concetto di Lamarck:problemi sociali dovuti al distacco con la natura può oggi essere causa di molti mali della nostra società(internet,mondi virtuali..)?
Forse allora l' uomo per non scomparire ha bisogno di una relazione forte con l' ambiente naturale?
Sergio 633005812
L'intervento del dott. Elia è stato davvero utile perchè è riuscito a trovare un collegamento tra le tematiche affrontate in aula e il mondo della medicina. Inoltre, il dott. è stato anche in grado di coinvolgerci a livello personale perchè ci ha permesso di partecipare alla discussione e ha stimolato il nostro interesse grazie ad argomenti come il Dilemma di Greene e il Gioco dell'Ultimatum. Ritengo quindi che sia un'esperienza da ripetere in futuro.
RispondiEliminaAlessia Guastella
E' stata davvero una lezione interessante.
RispondiEliminaMa purtroppo il tempo non è stato sufficiente per parlare dei risvolti pratici della neurologia, e di come le scoperte si possono applicare all'interno di un sistema aziendale.
E' stata una lezione davvero molto entusiasmante!Il prof Elia ha spiegato tutto con molta semplicità a differenza della complessità dell'argomento.
RispondiEliminaQuello che mi ha colpito tanto è stata l'affermazione circa la presenza di professionisti che si occupano dell'attiva neurale all'interno di un'organizzazione aziendale e quindi lavorano congiuntamente a coloro che si occupano di marketing.
Il processo di sviluppo del pensiero umano e i relativi studi sono per me parecchio affascinanti.Spero che possa approfondire l'argomento anche al di fuori dell'ambiente universitario..a parte la tesi ovviamente=D
Cris.
L'incontro col dott. Elia è stato davvero interessante.
RispondiEliminaPurtroppo credo che il tempo sia stato un fattore che ha influenzato negativamente lo svolgersi dell'evento.
E' mancato il momento in cui avremmo potuto esporre qualche domanda al dottore.
In ogni caso credo che la parte più interessante sia stata quella in cui si parlava di adrenalina vista come fattore influenzante della motivazione.
Mi sarebbe piaciuto porre una domanda al dottore:
Esistono delle tecniche specifiche che permettono di aumentare l'adrenalina senza bisogno di assumere farmaci o altro?
Cosa e come deve pronunciarsi un imprenditore per stimolare il proprio staff?
sembrerà banale ma credo che per rispondere a tali domande non serva una specializzazione in economia bensì credo serva essere più preparati verso tecniche di comunicazione e psicologia.
Il caso affrontato a lezione mi è sembrato abastanza complesso; nessuna delle due società voleva mollare la corda!
RispondiEliminaDopo aver letto le informaioni riservate ai gruppi ho capito qualcosa in più.
Ho percepito che la Sauko in realtà fosse più interessata a collaborare con il singolo Paolozi, che con la Debra, di cui al contrario ha poca stima;(infatti già in precedenza la Sauko aveva proposto a Paolozzi di dirigere un laboratorio di ricerca e sviluppo che avevano pensato di realizzare proprio in Giappone, che poi Paolozzi aveva rifiutato per motivi familiari.)Se l'accordo si interrompesse, secondo me la Debra sarebbe quella perderne maggiormente.
Penso per cui che alla debra convenga essere più elastica e accettare la proposta di posizionare il laboratorio in un primo momento in Giappone per poi crearne un altro successivamente in Italia, in questo modo infatti non rinuncerebbe al prestigio datogli dal posizionamento in Italia, ma questo verrebe solo spostato nel tempo;se non accettasse tale compromesso potrebbe invece rischiare la rottura definitiva dell' accordo. Inoltre la Sauko potrebbere rinnovare la proposta di lavorare con loro a Paolozzi e qualora questi accettasse infliggere una doppia pena alla Debra!