domenica 13 dicembre 2009

Organizzazione Aziendale: il corso volge al termine

Si chiuderà mercoledì 16 dicembre il corso di Organizzazione Aziendale, che dedicherà gli ultimi incontri al ripasso in aula delle principali tematiche affrontate durante il ciclo di lezioni e di alcune che, pur previste dal programma, non sono state finora discusse. La prova si terrà il 22 dicembre e si prega, fin d'ora, di attenersi alle disposizioni che il docente e la dott.ssa Spina daranno a tutti i partecipanti, annoverandosi fra questi anche molti studenti (i "professionisti" delle prove finali e e in itinere, senza offesa per nessuno!) che non hanno seguito assiduamente il corso e, con una buona dose di ingenuità, credono ancora al valore delle strenne natalizie. Si prevede, come è naturale che sia, un elevato numero di partecipanti alla prova di fine corso. Dunque, si prega di collaborare con i docenti, senza intralciare lo svolgimento della prova.
A conclusione del corso, il docente desidera ringraziare la Prof.ssa Rosaria Spina che, quantunque impegnata in attività didattiche di un corso di laurea specialistica alla Facoltà di Scienze Politiche dove è docente a contratto, ha condiviso l'intera esperienza didattica con il titolare dell'insegnamento, partecipando assiduamente, con competenza e serietà, a tutte le attività d'aula, quest'anno irrobustite dall'uso del blog, del sito, di facebook e dei due canali specializzati in videos su youtube e splinder.
Un ringraziamento va agli ospiti del corso: al direttore generale del Banco di Sicilia dott. Nicolò Filingeri che ha inaugurato di fatto il ciclo di lezioni; al prof. Maurizio Elia, vice direttore scientifico dell'Oasi di Troina, che ha tenuto un interessante seminario sulla neuroeconomia a chiusura del I modulo; al prof. Orazio Licciardello al quale toccherà chiudere il corso, con una lezione sul cambiamento organizzativo.
Il ringraziamento più sentito va, al di fuori di ogni formalismo, all'Aula che, nonostante qualche iniziale difficoltà di ambientamento legata probabilmente ai concomitanti e molteplici impegni didattici del terzo anno tutti concentrati nei primi giorni della settimana, ha preso via via confidenza con il dibattito e l'interazione all'interno di un corso che, per la sua struttura, tradizionalmente "affascina" gli studenti perchè si pone come elemento di rottura all'interno di un paradigma disciplinare aziendale dominato dalle teorie e dalle tecniche. Gli esperimenti condotti in aula relativamente ai test sulla personalità, al test di Mc Clelland, alla discussione dei casi, alla formazione dei gruppi sul problem solving della bufera di neve sono stati tutti positivi, a giudizio dei docenti. Come pure, positivo e divertente è stato l'esperimento in aula del "role playing" sul caso del difficile accordo, poi trovato, fra i due gruppi rappresentanti le aziende Debra e Sauko. Un ringraziamento va a quegli studenti che hanno partecipato al Family Business Day, volendo condividere col docente un momento esterno di confronto su tematiche che toccano da vicino il mondo delle imprese.
La lettura iniziale con cui è stato aperto il corso, ovvero l'articolo di Hamel sul futuro del management, verrà riproposto nei prossimi giorni (se ne consiglia pertanto la rilettura), per verificare, a fine corso, come sono stati recepiti gli argomenti appresi a lezione.
In bocca al lupo per la prova di fine corso e per gli appelli ordinari degli esami!

5 commenti:

  1. vorrei sapere quando viene prof licciardello

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  2. beh se fossi venuto a lezione nelle ultime due settimane penso che l'avresti saputo!!!!

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  3. Vorrei ringraziare i Prof. (ovviamente in forma anonima) per le belle tematiche affrontate e per il loro modo d'insegnamento...innovativo e piacevole! Grazie dell’ottimo lavoro svolto Prof.ssa Spina e Prof. Faraci.
    Uno studente

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  4. Complimenti! Le lezioni sono state veramente coinvolgenti così come le testimonianze! Complimenti e grazie per l'impegno e la passione che mettete nel vostro lavoro!

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  5. Un grazie di cuore al docente, che riesce a trasmettere a noi studenti la sua passione per gli argomenti trattati e la passione per il lavoro che svolge.
    Un esempio per tutti noi, un professore che riesce sempre a trovare e trasmettere motivazioni.
    E se è vero che il modo migliore per insegnare qualcosa ai giovani è "l'esempio", allora Faraci ci ha sicuramente insegnato molto di più della materia.
    MM

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