giovedì 29 ottobre 2009

Come funziona il cervello umano?

La prossima settimana, il modulo sul comportamento dell'individuo si concluderà con una lezione (2 novembre) e un seminario (3 novembre). La lezione affronterà il tema delle emozioni, dello stress e del benessere organizzativo. Il seminario, al quale parteciperà il neurologo dott. Maurizio Elia, affronterà il tema del funzionamento del cervello umano in relazione alle principali attività svolte dal soggetto in azienda (decidere, credere, rischiare, relazionarsi agli altri, etc...). In via preliminare, per non arrivare impreparati ai due appuntamenti, suggerisco di rispondere al quesito "come funziona il cervello umano?" e provare a dare una risposta a questo "post". Il docente

18 commenti:

  1. Le attività del cervello, per quanto ne so, sono frutto dell'interazione delle cellule che lo compongono, i neuroni.
    Da studi si è notato che per svolgere compiti diversi si attivano parti del cervello diverse; questo suggerisce che ci siano zone deputate a specifici compiti.

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  2. Il cervello umano è una meravigliosa e complessa macchina!

    Cris.

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  3. maria t.:

    googlando "come funziona il cervello umano" si trovano tante informazioni,ma ho notato che quasi tutte sono incentrate sugli elementi chimici,i neurotrasmettitori ecc,dei quali si ha una conoscenza approfondita,invece trovo poco sui meccanismi di selezione ed elaborazione delle informazioni e tutte le altre capacità per cui si paragona il cervello a un computer.quoto un anonimo:"Se il cervello umano fosse abbastanza semplice perchè noi potessimo capire come funziona, noi saremmo troppo stupidi per capirlo".

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  4. Ad una domanda del genere di getto verrebbe di svolgere una ricerca sul web ed inserire tutta una serie di spiegazioni scientifiche.
    La mia idea è che la medicina ha aiutato a capire quello che è il funzionamento concreto del cervello, ovvero ciò che è materialmente rilevabile, ma ci sono aspetti del cervello umano che difficilmente trovano spiegazione. Mentre scrivo mi vengono in mente quei casi in cui soggetti del tutto normali vengono colpiti dai cosiddetti "raptus" e compiono azioni a dir poco insensate. In questi casi si parla di problemi mentali, di problemi legati alla vita sociale, ma sono spesso solo supposizioni. Credo che il cervello umano sia davvero un mondo molto complesso, difficile da esplorare completamente!!Sono sicura che l'intervento di giorno 3 sarà una grande opportunità per ampliare le nostre conoscenze in questo vasto e immenso campo!!!

    Luisa.

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  5. Navigando su internet con riferimento al cervello si trovano molte definizioni di vario tipo e soprattutto di carattere scientifico,ma fra tutte,quella che senza dubbio mi ha colpito di più è il paragone del cervello con una Ferrari perchè entrambi vengono visti come una "macchina perfetta dalle prestazioni illimitate".A proposito della domanda(come funziona il cervello?),potremmo dire che funziona come una centrale operativa che riceve i segnali dai nostri organi percettori ed invia i comandi destinati alle varie parti del nostro corpo.

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  6. il top manager del corpo umano

    FRANCESCO

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  7. Devo ammettere che questa non è la prima volta che mi chiedo come funziona il cervello e soprattutto se quest'ultimo si possa distinguere dalla mente. Bene, il neurobiologo Edoardo Boncinelli alla domanda "La mente é cervello?" in un'intervista risponde "Non c'è mente senza cervello, il cervello è lo strumento per poter avere una mente, potremmo definire la mente come il funzionamento del cervello o l'attività del cervello, definizione che però forse sarebbe troppo onnicomprensiva, perchè in realtà il cervello fa tantissime cose alle quali noi non siamo disposti a dare la dignità di mente. Fa una serie di computazioni meravigliose dal nostro punto di vista, ma noi riserviamo la parola "mente" alle funzioni superiori: la memoria, il ragionamento, le emozioni e la creatività." Quindi il cervello elabora le informazioni provenienti dal corpo e dal mondo esterno, innescando processi di risposta che possono essere di tipo chimico, motorio, comportamentale, mentre la mente presiede ad attività più complesse come l'attenzione, la coscienza, la memoria, l'immaginazione, il pensiero e l'abilità creativa.
    Carmela R.

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  8. Credo che il cervello sia l’ organo più importante presente all’ interno di ciascun organismo, basti pensare al fatto che nonostante il cuore possa continuare a battere in alcune circostanze, nel momento in cui l’ attività di questa complessa macchina viene meno, le azioni tipiche di un essere umano vengono ridotte a quelle di un semplice essere vegetale (situazione meglio nota come morte celebrale). È inoltre difficile da accettare che i computer siano stati inventati solamente nel XX secolo e che i sistemi di comunicazione ad alta velocità, come poste elettroniche ed sms siano stati il frutto di moderne tecnologie, quando già miliardi di anni fa i neuroni che compongono il cervello, erano in grado di trasmettere quantità elevatissime di informazioni in periodi di tempo estremamente brevi.Vorrei concludere infine questo mio intervento esortando ogni ragazzo, ogni persona ad evitare di far uso di sostanze stupefacenti. Le cellule nervose infatti per loro natura non si rigenerano, non si dividono, e le droghe non fanno altro che ucciderle!

    Antonio N.

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  9. Al di là del cervello quale "centrale operativa" ,La cosa che più mi "affascina" è il fatto che nel cervello esiste una rappresentazione ordinata e precisa del corpo umano. Ad esempio si pensi al fenomeno dell'"arto fantasma": ci sono pazienti che possono percepire l'esistenza di un arto dopo la sua amputazione perchè la rappresentazione cerebrale dell'arto è intatta!
    Claudia M.

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  10. Bel quesito...molto stimolante! Il cervello umano è la parte del corpo umano più complessa è più difficile da analizzare anche per gli scenziati. E' composto ma circa 100 miliardi di neuroni, (ovvero cellule tipiche della zona celebrale) ognuno dei quali può essere descritto come un computer in grado di operare da solo o in connessione con tantissime altre unità neurali attraverso le sinapsi. Gli stimoli che arrivano dai sensi umani, vengono tradotti in impulsi che arrivano fino al cercello, il quale attraverso connessioni molto articolate, elabora gli impulsi traducendoli in un messaggio o una serie di messaggi. Il nostro cervello è suddiviso in due emisferi il destro e il sinistro. Il destro è dominato dall'incoscio ( si dice che sia la parte domaninte per il 95%) a questa parte si devono le funzioni emotivite, creativite, immaginarie, intuizionali, costrututtive,ecc.L'emisfero sinistro, è la parte del cervello che ha le funzioni dirazionali, logico, matematiche, e del linguaggio. Numerosi studi affermano come il cervello umano sia miliardi di volte migliore di un computer, anche se meno veloce nell'elaborazione dei dati. Basti pensare, che il nostro cervello può elaborare contemporaneamente circa 30 miliardi di informazioni al secondo ed è anche in grado di riconoscere i volti.. un computer grande quanto una testa e dal peso di 1200g potrebbe farlo? Tutto questo mi affascina, e non vedo l'ora di assistere alla testimoninza in aula.
    Ovviamente prima di fare il commento mi sono documentata. La pagina web dalla quale ho preso maggiori spunti è: "acculturarsi.blogspot.com".
    Giulia Grasso Mar. 634002797

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  11. A proposito di computer riporto una frase, a mio avviso molto significativa, di Albert Einstein "Un giorno le macchine riusciranno a risolvere tutti i problemi, ma nessuna di esse potrà mai porne uno"
    Carmela R.

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  12. consiglio questo video a chi vuole farsi una prima idea su come funziona la mente: http://www.youtube.com/watch?v=gdfNAV149L0

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  13. Mi chiedevo: l'uomo utilizza sempre il cervello al 100% o no??! ho trovato sul web una risposta interessante:
    Normalmente, tutto il cervello è attivo (i neuroni, se inattivi, muoiono). La capacità operativa, però, dipende dalla forza e dalla quantità delle connessioni fra i neuroni (sinapsi).
    Poche connessioni = poca efficienza; molte connessioni = molta efficienza. Il numero e la forza delle connessioni, a sua volta, dipende dall'uso che se ne fa.
    L'attività fisica (sport) e quella intellettuale (studio) rafforzano e aumentano le connessioni. Non è possibile stabilire un valore massimo cui si può arrivare.
    Quindi: utilizziamo sempre il cervello al 100% delle sue possibilità, ma queste dipendono dal grado di "allenamento" del cervello stesso.
    È un po' come paragonare un sedentario e un atleta in una competizione sportiva. Entrambi daranno il massimo, ma l'atleta farà meglio.
    Claudia M.

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  14. Molto interessante il video, Giuseppe, il brainstorming è una tecnica che ho visto incontreremo più avanti quando affronteremo il tema sulle decisioni, e precisamente, è una tecnica utilizzata per migliorare i processi decisionali di gruppo, tesa ad incentivare la creazione di nuove idee. A questo proposito mi viene anche in mente un articolo, di non molti mesi fa, che ho letto sulla rivista "Airone" circa il pensiero laterale, cioè la modalità di analizzare un problema non in maniera immediata, magari proponendo la soluzione più scontata, ma osservarlo da diverse angolazioni meno dirette.
    Alla fine dell'articolo vi erano dei quesiti tra i quali vi era il seguente: "Parigi inizia con la p e finisce con la f, vero o falso?" Non è così scontata la risposta!
    Carmela R.

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  15. Non c'è dubbio che il cervello è il CEO del nostro corpo, ma anche del nostro spirito. E' lui che analizza, elabora, è lui che decide e da ordini ad ogni nostro membro che li esegue diligentemente.
    Ma mi chiedo:"chi comanda il nostro cervello?"
    Mi piace pensare, in una logica di tip bottom up, che anche il corpo e lo spirito (che sarebbe riduttivo considerare cervello perchè è qualcosa di più) influenzino il "capo" che da buon leader li ascolta pazientemente.

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  16. Il cervello umano funziona per via di processi chimici che stimolano l'azione neurale, è una macchina perfetta che si "autoprogramma"!
    Anche la memoria non è altro che un processo chimico. La memoria, che secondo quanto scrive Ri­chard F. Thompson (prof. di psicologia e scienze biologiche alla University of Southern California) nel libro II cervello è "il fenomeno più straordinario di tutto il mondo naturale", coinvolge vari sistemi cerebrali distinti. La maggior parte degli studiosi del cervello distingue fra due tipi di memoria: dichiarativa e procedurale. La memoria procedurale ha a che fare con capacità e abitudini, mentre quella dichiarativa implica l'immagazzinare dati. Il succitato libro sul cervello classifica i processi della memoria sulla base del tempo: c'è la memoria a brevissimo termine, che si conserva per circa 100 millisecondi; la memoria a breve termine, che permane per alcuni secondi; la memoria di lavoro, che conserva le esperienze recenti; e la memoria a lungo termine, che immagazzina le informazioni verbali e le capacità motorie che sono state ripetute molte volte. Quindi il cervello "impara" a fare parte del suo lavoro!! Una possibile spiegazione della memoria a lungo termine afferma che essa trae origine dall'attività della parte anteriore del cervello. L'informazione selezionata per la memoria a lungo termine passa sotto forma di impulso elettrico a una parte del cervello nota come ippocampo. Qui un meccanismo chiamato potenziamento a lungo termine accresce la capacità dei neuroni di trasmettere messaggi.
    Una teoria diversa sul funzionamento della memoria parte dall'idea che le onde cerebrali vi svolgano un ruolo fondamentale. I suoi sostenitori ritengono che le regolari oscillazioni dell'attività elettrica cerebrale, un po' come i colpi di un tamburo che scandisce il tempo, aiutino ad associare i ricordi e a coordinare l'attivazione di varie cellule cerebrali.
    Come si nota dalla figura postata dal prof. il cervello si divide in aree dedicate ad altrettanti processi. Da ricordare inoltre che il cervello è diviso in due macro aree che di solito vengono indentificate con la parte fisica orientativa in cui si trovano (destra/sinistra), a quanto pare quello che vogliamo dire viene organizzato dalla regione dell'emisfero cerebrale sinistro nota come area di Wemicke il quale elabora le informazioni con un approccio lineare, logico, analitico, quantitativo, razionale e verbale, e può essere stimolato mediante rappresentazioni di tipo testuale e verbale, questa è in comunicazione con l'area di Broca, il quale opera in modo non lineare, olistico, intuitivo, immaginifico e non verbale, e può essere stimolato mediante rappresentazione gerarchiche, collocazioni spaziali, simboli e colori (vedere Tony Buzan e le mappe mentali). Gli impulsi arrivano poi ad alcune vicine aree motorie che controllano i muscoli facciali e aiutano a formare dovutamente le parole. Queste aree, inoltre, sono connesse con il sistema visivo del cervello così che possiamo leggere, con il sistema uditivo così che possiamo udire, capire quello che gli altri ci dicono e agire di conseguenza, e — fatto non meno importante — con le banche dati della memoria, così che possiamo immagazzinare pensieri significativi. "Quello che davvero distingue gli esseri umani dagli altri animali", osserva una pubblicazione di carattere scientifico, "è la capacità di imparare un'incredibile varietà di comportamenti, fatti e regole, non solo in relazione agli oggetti fisici dell'ambiente in cui si trovano, ma soprattutto in relazione alle altre persone e a ciò che le spinge a comportarsi in un determinato modo". —Journey to thè Centres of thè Brain-
    Salvatore Monciino

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  17. il cervello è in grado di immagazzinare parole,fatti,eventi ecc...,grazie alle sinapsi gli impulsi nervosi passano da un neurone all'altro,o da un neurone alle fibre muscolari permettendo cosi al cervello di inviare i comandi al resto del corpo e ricere gli stimoli esterni che elabora e condiziona altri processi e altri comandi.(questa è una delle tante attività svolte dal cervello)

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  18. A tal proposito vorrei segnalare un recente articolo del "sole 24 ore"

    http://salute24.ilsole24ore.com/farmaceutica/sperimentazioni/985_Stimolo_e_ragione:anche_il_cervello_umanodecide_per_istinto.php

    Inoltre, se ricordate, la "microsoft" tempo fa ha mandato in onda un simpatico (e a mio parere ambiguo) spot pubblicizzando l'xbox 360

    http://www.youtube.com/watch?v=ZPdAS30cO8w&NR=1

    Marilena Mascali

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