domenica 15 novembre 2009

Decisioni - Il modello del "garbage can"

Cos'è il modello del garbage can? In quali situazioni si applica?

6 commenti:

  1. il modello del garbage can (dall'inglese secchio dell'immondizia) identifica l'insieme dei problemi che si vengono a creare nelle imprese ed ai quali si cerca di dare una soluzione.

    si è affiliato il nome "garbage can" in quanto il processo decisionale posto in essere si verifica in maniera del tutto casuale e confusionaria...da qui la somiglianza al secchio dell'immondizia.

    Il risultato che si opterà assumere per la risoluzione del problema sarà legato a diverse formulazioni di idee le quali appariranno l'una indipendente dall'altra.

    Il tutto viene cmq raggruppato il 4 cluster fondamentali:
    1) problemi
    2) decisioni
    3)partecipanti
    4) opportunità di scelta

    Credo che questo sistema sia molto utile in quanto deresponsabilizza la figura del titolare o del manager o chiunque debba prendere decisioni in un'impresa.

    Dando voce a + attori si possono trovare molte varianti ognuno con interpretazioni puramente personali e con punti di vista diametralmente opposti.

    La scelta ideale credo sia quella che accomuni tutti gli attori che partecipano alla decisione per la risoluzione del problema.

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  2. Il modello garbage can, dall'inglese "bidone dei rifiuti", è un modello adatto in ambienti molto complessi nei quali troviamo moltelpici partecipanti alle decioni i quali hanno a che fare con molti problemi e diverse priorità.
    In tali contesti le diverse variabili presenti rendono difficili le previsioni e danno poche informazioni quindi diventa difficoltoso fare previsioni. Le decisioni vengono prese in modo casuale e confusonario come il "bidone dei rifiuti" e non si hanno mai decisioni istantanee ma sono ex post. Proprio perchè questo modello è utile quando abbiamo diversi attori è adatto nei gruppi.

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  3. Credo fondamentalmente che, mentre il modello razionale è facile da applicare in quelle situazioni poco complesse, in cui quindi è possibile analizzare nel dettaglio ogni variabile, ogni pro e contro della possibile scelta, il modello del garbage-can sarà più adatto in situazioni in cui si possiedono poche informazioni quindi a rigor di logica più complesse, dove non sempre è facile analizzare nei minimi dettagli ogni cosa.. spero di aver capito bene!

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  4. Se ho capito bene, si fa ricorso al modello garbage can in quelle realtà molto dinamiche, flessibili, nelle quali i problemi che si presentano vengono spesso ridefiniti e le decisioni modificate anche durante il processo decisionale, in queste realtà, è difficile fermarsi ed analizzare tutte le alternative possibili, quindi può accadere tranquillamente, di implementare un'idea come soluzione ad un problema senza che quest'ultima sia stata pensata a tal fine, oppure di lasciare un problema irrisolto pur esistendo delle soluzioni. Ciò dipende molto dai partecipanti al processo decisionale, dalle loro opinioni, dalle loro percezioni, dai loro obiettivi e problemi.
    In questi casi, è solo ex post che si può verificare quali sono stati gli elementi che hanno portato i vari decisori ad assumere una determinata decisione.
    Spero di essermi spiegata bene, ma soprattutto di aver capito bene!
    Carmela R.

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  5. Il modello garbage can e' un modello applicabile una volta accettato un livello soddisfacente di scelta.
    Si applica in contesti di elevata complessita' in cui e' difficilissimo calcolare la probabilita' che un evento si verifichi.Pertanto non avendo informazioni ex-ante le decisioni vengono prese in un ordine di casualita'.
    La complessita' deriva anche dal fatto che ci possono essere diversi partecipanti alla decisione.Infatti si tratta di un modello utilizzato nell'ambito di decisioni di gruppo.
    Volendo fare un confronto con il modello razionale normativo si puo' dire che: mentre nel modello razionale normativo la decisione viene presa ex-ante,in quanto si parte dal presupposto che sia possibile valutare tutte le possibili alternative e scegliere la migliore in assoluto,nel modello garbage can la decisione si verifica ex-post poiche' la complessita' del contesto non consente di analizzare tutte le variabili che possono influenzare il processo decisionale.

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  6. A mio avviso la localizzazione del laboratorio dovrebbe essere fatta in Italia dato che da questa decisione ne discenderebbe numerosi vantaggi per entrambe le parti. Per la DebRA questo significherebbe incrementare il proprio prestigio a livello internazione. Per convincere il Dr. Motomoto bisogna colpire i suoi punti deboli. Bisogna fargli capire, girando intorno alla questione senza mai soffermarsi troppo nei particolari, che si è a conoscenza del fatto che il Dr. Motomoto è implicato in una vicenda di presunti finanziamenti illeciti e quindi puntare sul fatto che, localizzando il laboratorio in Italia, egli ne guadagnerebbe in credibilità dato che si eviterebbero ulteriori chiacchiere su di lui e la sua azienda. Bisogna sottolineare che, l’unico modo per godere della collaborazione di Paolozzi è quello di localizzare il laboratorio in Italia in quanto quest’ultimo non è disposto a spostarsi in Giappone. Questo darebbe al laboratorio maggior splendore e credibilità. Altro espediente per convincere il Dr. Motomoto è quello di evidenziare il vantaggio legato alla possibilità di rinsaldare la propria presenza in Europa e soprattutto in Italia, territorio dove ancora non si è insediata la Sauko. Ed, infine, puntare sul vantaggio economico che ne deriva, dato che si otterrebbero ulteriori finanziamenti dall’Unione Europea.
    Secondo me l’errore commesso dai ragazzi è stato quello di non sottolineare, in modo chiaro e schematico, tutti i reciproci vantaggi che si otterrebbero dalla localizzazione del laboratorio in Italia. Altro errore possiamo individuarlo nel tono di voce utilizzato nel confronto. Può sembrare una stupidaggine, ma un tono più rassicurante e collaborativo anzicchè minaccioso e distaccato può aiutare nel raggiungere un accordo.

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