Da qualche mese ha avviato una trattativa coi vertici della Sauko, una società giapponese attiva nel medesimo settore, ma orientata ad un diverso mercato.
L’obiettivo del negoziato è quello di definire un progetto di joint-venture fra le due società al fine di sviluppare sinergie di ricerca che si concretizzino nella creazione di un Laboratorio comune.
Le due società hanno già raggiunto, nella fase della trattativa, vantaggiosi accordi sulle questioni relative ai programmi di ricerca da svolgere e alle fonti di approvvigionamento di apparecchiature, finanziamenti e “cervelli”.
Ora, però, la trattativa si è arenata su una questione logistica.